indovina indovinello chi ha passato il fine settimana con la febbre a 39???
-.-””’
il mio medico sostiene che mi sto rifacendo gli anticorpi come i pupi io mi sarei anche un po’ rotta le scatole visto che è un mese che sto male, e prima la laringite e poi la bronchite e poi la ricaduta e poi un’influenza assassina e indovinate un po’? stamattina si è svegliato anche il dente del giudizio…
yuppiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
vabbè dai tutto passa…
pensiamo ai nostri falafel!
La ricetta viene da Labna e qui a casa ha riscosso tantissimo successo!! io ho solo modificato leggermente il procedimento perchè non mi si compattavano molto bene…
Falafel
250 g di ceci secchi (550 g circa dopo l’ammollo)
1 cipolla o 150 g di cipolla tritata surgelata
2 spicchi di aglio schiacciato
50 g di prezzemolo fresco
1 punta di cucchiaino di lievito (facoltativo)
1 cucchiaino di pangrattato (solo in caso di estrema necessità)
1 cucchiaino di cumino
sale e pepe q.b.
Mettete i ceci secchi a bagno per una notte in acqua fredda perchè si ammorbidiscano.
Tritate nel frullatore i ceci, la cipolla, l’aglio e il prezzemolo, (io ho usato anche il frullatore ad immersione per rendere una parte più cremosa e compattare meglio il tutto) poi unite il mix ottenuto in una ciotola con lievito, cumino, sale, pepe e fate riposare il tutto per mezz’oretta.
L’impasto ottenuto sarà un po’ sbricioloso, mi raccomando frullato tanto i ceci e vedrete che sarà più facile formare le polpette.
Per formare delle polpettine dovrete stringere l’impasto con le mani, schiacciandolo bene, forte, in un pugno.
Una volta formate le polpettine, mettetele a friggere in olio ben caldo, avendo cura di appoggiarle in padella con estrema delicatezza.
I vostri falafel sono pronti quando appaiono ben dorati esternamente, quasi marroncini. Scolateli su un foglio di scottex o carta assorbente e serviteli subito ben caldi!